Archivia per aprile, 2023

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RIFIUTO ORGANICO: COME VA LA RACCOLTA

I dati preliminari relativi alla produzione di rifiuti urbani nel 2022, in alcuni maggiori capoluoghi italiani mostrano una crescita della produzione della frazione organica rispetto all’anno precedente. Secondo i dati ISPRA, nel 2021 la media italiana di produzione di FORSU per abitante era stata di circa 90 kg annui.

I dati nazionali

Secondo i dati del Rapporto ISPRA 2022, l’andamento delle quantità di rifiuti organici trattate mostra un incremento per tutte le aree del Paese, con una maggiore rilevanza, in termini quantitativi, nelle regioni del Nord che evidenziano una crescita di circa 123 mila tonnellate (+ 2,8%), nonostante la dotazione impiantistica diminuisca di 6 unità (3 impianti di compostaggio, un impianto di trattamento integrato e 2 impianti di digestione anaerobica).

Più contenuta, ma superiore in termini percentuali, la crescita nelle regioni centrali (circa 33 mila tonnellate, pari al 4,2%), con una riduzione di 2 unità nel settore del compostaggio.

Costante appare la progressione anche nelle regioni del Meridione, dove si rilevano 5 unità operative in più rispetto al 2020, tutte dedicate al compostaggio, e le frazioni organiche della raccolta differenziata evidenziano un aumento di oltre 34 mila tonnellate, pari al 2,5%.

I dati del Comuni CSEA

Nel 2022 il dato procapite di raccolta del rifiuto di matrice organica (sfalci e umido urbano) del nostro Consorzio è di 110 kg, in leggero calo rispetto al 2021 ma comunque in linea con la raccolta a livello regionale. Un dato che, a livello totale, rappresenta circa il 23% della raccolta differenziata complessiva: sul nostro territorio, però, la raccolta differenziata dell’organico non è estesa a tutti i Comuni.

Come separare bene l’organico

Nel sacchetto o contenitore dell’umido è possibile buttare avanzi dei pasti e della loro preparazione, scarti di frutta e verdura, fiori recisi e piante domestiche, carta assorbente da cucina unta, tovaglioli di carta usati, cartoni per la pizza unti, pane vecchio, resti di carne e ossi, fondi di caffè e filtri di the, tisane e camomille, cialde per caffè in “tessuto non tessuto”.

Non si possono, invece, buttare tutti gli altri materiali oggetto di raccolta differenziata (carta, plastica, vetro, ecc.), materiali non biodegradabili e non compostabili, le lettiere per animali domestici, cibo confezionato ancora nell’imballaggio, capsule per caffè in alluminio o plastica.

Per seguire le regole del Consorzio SEA e separare bene in rifiuti consigliamo di consultare il nostro sito all’indirizzo https://www.consorziosea.it/guida-alla-raccolta-differenziata/#1448296953393-5e2746a6-f576

Fonte: isprambiente.gov.it

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L’editoriale del presidente – Aprile 2023

CSEA news, la newsletter che abbiamo dedicato ai Comuni e ai cittadini del territorio, è un appuntamento che abbiamo come Consorzio per condividere il percorso che stiamo portando avanti per la gestione virtuosa e sostenibile dei rifiuti. Questo mese abbiamo intervistato il sindaco di Manta, Paolo Vulcano, e condividiamo la bella notizia che riguarda i finanziamenti del PNRR in arrivo per alcuni dei progetti che abbiamo presentato al Ministero lo scorso anno.

Finanziamenti PNRR

Tre dei progetti presentati dallo CSEA sono stati finanziati: si tratta di due Centri del Riuso, a Saluzzo e Fossano, e 35 distributori automatici di materiali di sacchi per la raccolta “porta a porta” a servizio dell’intero territorio. Una soddisfazione per il nostro Consorzio, che continua ad investire nello sviluppo del territorio per quanto riguarda la gestione sostenibile dei rifiuti, cogliendo le opportunità di finanziamento sia nazionale che comunitario. Come presidente, sono molto contento del finanziamento, e ringrazio i tecnici del Consorzio del prezioso lavoro che hanno fatto per la redazione dei progetti. Sottolineo che, una volta realizzati i Centri del Riuso, sarà importante il coinvolgimento di realtà impegnate nel sociale e nel volontariato per la loro gestione operativa.

In programma l’Assemblea dei Sindaci

L’Assemblea dei Sindaci del Consorzio si terrà oggi, giovedì 20 aprile. Nel corso dell’incontro verrà ufficialmente data informazione dell’avvenuta ammissione a finanziamento PNRR di alcuni dei progetti presentati. Verrà anche portato in approvazione il Bilancio consuntivo del Consorzio relativo al 2022, nonché l’approvazione di un nuovo schema per regolare la gestione convenzionale delle isole ecologiche (quello attualmente vigente è in scadenza), da sottoscrivere da parte dei Comuni.

I dati della gestione dell’organico 2022

Nel numero di questa newsletter, trovate una breve sintesi della gestione dei rifiuti organici durante il 2022. Abbiamo analizzato i dati della raccolta dell’umido su tutto il territorio del Consorzio (pur non ancora ufficializzati dalla Regione), e quindi fatto un primo bilancio in attesa dei dati definitivi sull’andamento complessivo della produzione rifiuti e raccolta differenziata.

La raccolta a domicilio rifiuti ingombranti per i Comuni montani 

Per il mese di maggio 2023 è prevista la raccolta degli ingombranti a domicilio. Gli utenti dovranno prenotare il ritiro al Numero Verde 800365552 oppure al n. 348/2210283 dal 2 al 12 maggio 2023.

Per saperne di più https://www.consorziosea.it/programma-raccolta-domicilio-rifiuti-ingombranti-comunita-montana-prevista-mese-maggio-2023/

 

Grazie per il Vostro supporto e attenzione,

Fulvio Rubiolo

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La parola al Sindaco – Manta

Per la rubrica “La parola al Sindaco”, abbiamo intervistato il sindaco di Manta, Paolo Vulcano.

Come valuta l’andamento della raccolta differenziata e della produzione dei rifiuti nel suo Comune, in particolare rispetto agli obiettivi regionali?

I dati sono positivi, e per questo dico grazie ai nostri concittadini per il loro impegno nel fare la raccolta differenziata, con risultati che sono superiori alla media dei dati di tutti i Comuni del Consorzio. Siamo fiduciosi che i nostri concittadini continueranno a mantenete questo livello alto di raccolta differenziata con il loro impegno.

Che cosa è importante fare come CITTADINI per migliorare la gestione dei rifiuti? 

Io credo che dobbiamo prendere esempio dai nostri ragazzi: nel nostro Comune un gruppo di studenti della seconda media ha creato un gruppo per fare azioni di pulizia del territorio, in autonomia. Sono i Green Leaves. Quindi, come migliorare come comunità? Prendendo esempio dai ragazzi, che si prendono cura di Manta come fosse casa loro.

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Finanziati tre progetti dal PNRR

Sono tre i progetti finanziati dal PNRR presentati dal nostro Consorzio, per un valore complessivo di due milioni e mezzo di euro. Si tratta di due Centri del Riuso, a Saluzzo e Fossano, e 35 distributori automatici di materiali di sacchi per la raccolta “porta a porta” a servizio dell’intero territorio.

I progetti sono stati presentati nell’ambito della linea d’intervento dedicata al miglioramento e meccanizzazione della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani, nell’ambito della quale il Consorzio aveva presentato alcune domande di finanziamento per un totale di 6.800.000 euro.

Tra i progetti non finanziati per indisponibilità di risorse ci sono la fornitura di 15 compostiere di comunità elettromeccaniche; i Centri del Riuso da realizzarsi a Savigliano e Racconigi; i lavori di ampliamento e riqualificazione delle isole ecologiche di Cavallermaggiore, Savigliano, Fossano, Racconigi, Manta; la realizzazione di una nuova isola ecologica a Frassino.

I distributori automatici di materiali di sacchi per la raccolta “porta a porta”. 

Uno dei progetti finanziati consiste nell’installazione di distributori automatici di sacchi per la raccolta differenziata di umido, imballaggi in plastica e secco residuo, da collocare presso 28 Comuni del territorio, con un numero di abitanti superiore a 1.000, per un totale di 35 macchinari. Nei Comuni interessati dall’intervento sono già stati individuati i potenziali punti di collocazione delle attrezzature. Il progetto nel suo complesso ha un valore economico di 725 mila euro.

Il Centro del Riuso a Saluzzo

L’intervento, per un valore di più di 880 mila euro, prevede la realizzazione di un Centro del Riuso ex novo nel Comune di Saluzzo, a circa 150 m dall’Isola ecologica. Il fabbricato avrà una superficie coperta pari a 600 metri quadrati di cui 420 dedicati ad area espositiva attrezzata con scaffalature modulabili per facilitare la visibilità e ampliare le superfici espositive. A livello operativo, il Centro del Riuso potrà ricevere direttamente dagli utenti i beni che, ancora in buone condizioni e riutilizzabili, possono avere buone opportunità di riutilizzo da parte di altri cittadini. Inoltre, per favorire il flusso di beni destinati al riuso, gli operatori addetti alla guardiana dell’isola ecologica illustreranno agli utenti la possibilità di avviarli al riutilizzo con eventuale deposito in zona dedicata per il successivo avvio ai centri del riuso, alternativamente a destinarli come rifiuto. Saranno quindi ammessi al Centro del Riuso sia i beni provenienti direttamente dagli utenti del territorio di CSEA che quelli in arrivo dalle isole ecologiche del territorio del Consorzio. Gli oggetti saranno esaminati e, in caso di positiva valutazione, catalogati e destinati all’area espositiva. Nel suo complesso l’intervento mira a raggiungere due obiettivi: il primo, ambientale, è la sottrazione al ciclo dei rifiuti di beni che hanno ancora buone, a volte ottime, possibilità di riuso. Il secondo obiettivo, sociale, si concretizzerà con l’affidamento della gestione del Centro a cooperative sociali e organizzazioni di volontariato, favorendo così inserimenti lavorativi di personale svantaggiato.

Il Centro del Riuso a Fossano

L’intervento, per un valore di più di 880 mila euro, prevede la realizzazione di un Centro del Riuso ex novo nel Comune di Fossano, in un’area contigua all’isola ecologica. Il fabbricato avrà una superficie coperta pari a 500 metri quadrati e sorgerà dove attualmente è presente un depuratore comunale dismesso. L’intervento coniugherà il riordino dell’area in disuso, così recuperata, e la realizzazione del nuovo Centro, per la creazione di un polo del recupero. Il Centro del Riuso a Fossano, come quello di Saluzzo, potrà ricevere beni che, ancora in buone condizioni e riutilizzabili, possono avere buone opportunità di riutilizzo da parte di altri cittadini. Anche in questo caso, a fianco del beneficio ambientale si svilupperà un obiettivo sociale, che si concretizzerà con l’affidamento della gestione del Centro a cooperative sociali o a organizzazioni di volontariato, favorendo così inserimenti lavorativi di personale svantaggiato. Ulteriore inclusione potrebbe aver corso in un secondo tempo, attrezzando il laboratorio del centro a “officina del riuso”, in cui operatori qualificati affianchino personale svantaggiato nel dare nuova vita a beni riparabili con piccoli interventi o a creare oggetti artistici con parti di essi, il tutto in alternativa dell’avvio al ciclo dei rifiuti.