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L’intervista al Sindaco – Paesana

Per la Rubrica “La Parola al Sindaco” abbiamo intervista Emanuele Vaudano, Sindaco di Paesana. Gli abbiamo chiesto come valuta l’andamento della raccolta differenziata e l’importanza del contributo dei cittadini nella gestione dei rifiuti.

1) Come valuta l’andamento della raccolta differenziata e della produzione dei rifiuti nel suo Comune, in particolare rispetto agli obiettivi regionali?

Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un calo progressivo della percentuale di raccolta differenziata, che dal 75% è arrivata, secondo i dati del Consorzio del 2023, al 66%; sull’indifferenziato, abbiamo notato un aumento delle quantità conferite, che, nonostante tutto, restano leggermente al di sotto dell’obiettivo della Regione Piemonte per il 2024 (159 kg/ab annui). Nel 2025, tuttavia, gli obiettivi regionali ci chiedono di arrivare al 70% di raccolta differenziata e a meno di 126 kg/ab annui di indifferenziato.

Per invertire la rotta, pensiamo che sia importante proporre una campagna di informazione e sensibilizzazione nei confronti della cittadinanza, la quale probabilmente ha perso un po’ di entusiasmo e motivazione nel separare correttamente i rifiuti a casa, anche a fronte di alcuni aumenti della tariffa determinati dalle minori entrate derivanti dalla raccolta differenziata e dai maggiori costi di smaltimento dell’indifferenziato. Un altro elemento che può aver pesato su questo trend economico è il massiccio acquisto di seconde case, registrato a seguito della pandemia da Covid-19, che ha portato spesso allo sgombero di cantine, garage e dell’arredamento datato e al conferimento di questi materiali all’isola ecologica.

 

2)         Che cosa è importante fare come CITTADINI per migliorare la gestione dei rifiuti?

È importante comprendere che alla base della raccolta differenziata dei rifiuti, del riciclo dei materiali e della riduzione dei rifiuti prodotti stanno solide motivazioni. Probabilmente non ben note, ma validissime. Motivazioni ambientali, di salute del territorio e di salute pubblica, ma anche legate a costi più contenuti del servizio di igiene urbana. Infine, non meno importanti, motivazioni legate alla sostenibilità del mondo in cui vivrà la nostra discendenza.

Certo, sono consapevole che l’economia moderna ricorre spesso ad un approccio consumista e che esistono anche trend globali, come l’esplosione del commercio online, con cui dobbiamo fare i conti. Il nostro è anche un territorio molto ampio, impegnativo da monitorare e su cui intervenire. Proprio perchè siamo tutti sulla stessa barca e gli obiettivi si possono raggiungere soltanto unendo le forze, credo che un miglioramento dell’attuale situazione sia possibile soltanto ricordando a tutti noi i motivi per cui stiamo agendo così, traendo da essi l’energia e l’entusiasmo per tornare a fare bene come un tempo.