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L’editoriale del presidente – febbraio 2023

CSEA news, la newsletter che abbiamo dedicato ai Comuni e ai cittadini del territorio, è un appuntamento che abbiamo come Consorzio per condividere il percorso che stiamo portando avanti per la gestione virtuosa e sostenibile dei rifiuti. In questo numero abbiamo intervistato Antonello Portera, Sindaco di Savigliano.

Savigliano: avviato un progetto per il decoro urbano

Il Consorzio, insieme al Comune di Savigliano, sta attivando un nuovo progetto che ha l’obiettivo di eliminare l’abbandono dei rifiuti in orari o in modalità improprie. Sempre nell’ottica del miglioramento del decoro urbano, nei mesi scorsi è stata organizzata nel centro storico una pulizia a fondo dei portici che si trovavano in condizioni igieniche non adeguate, ma intervento è stato in poco tempo vanificato da comportamenti non rispettosi del bene collettivo. Questo caso ci fa capire l’importanza della collaborazione di ogni cittadino e di ogni amministrazione comunale, senza la quale il risultato del lavoro svolto dagli addetti ai lavori viene compromesso.

Saluzzo: al via un’iniziativa di sensibilizzazione per la qualità della raccolta differenziata

A Saluzzo al via nuova campagna di informazione sulla raccolta differenziata, con controlli della Polizia Locale per scovare chi separa male i rifiuti. Da una parte una nuova campagna di sensibilizzazione e informazione, dall’altra maggiori controlli. Il Comune di Saluzzo, in collaborazione con il nostro Consorzio di cui è parte, ha avviato iniziative per migliorare la qualità della raccolta differenziata. «Separa correttamente i rifiuti. Rispetta orari e giorni di esposizione» è lo slogan stampato sui cartelli plastificati realizzati per essere affissi sui cassonetti nelle zone dove si registrano maggiori problemi e sui depliant da distribuire su tutto il territorio. C’è anche un QR code che permette di approfondire le regole, gli orari e le buone pratiche della differenziata, grazie alla guida della nostra mascotte “Monvy” attraverso le sue avventure in video su Youtube. Insieme a queste azioni, il comando di Polizia locale ha avviato controlli a tappeto per individuare e multare i pochi disattenti che con i loro comportamenti sbagliati mettono a rischio la raccolta differenziata di tutti con un danno ambientale e con un danno economico che poi si ripercuote sulle bollette.

I Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche raccolti nel nostro territorio

Nel numero di questa newsletter, trovate un breve approfondimento sui Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche raccolti nel nostro territorio e avviati a recupero. Gli obiettivi europei sul riciclo di questi materiali sono ambiziosi, e come Consorzio siamo chiamati a fare la nostra parte. Raccogliere separatamente i RAEE significa avviarli al riciclo e non disperdere nell’ambiente le sostanze inquinanti che contengono. Quindi, ridurre l’inquinamento e tutelare la nostra salute, e anche recuperare molte materie prime da riutilizzare in nuovi processi produttivi.

Grazie per il Vostro supporto e attenzione,

Fulvio Rubiolo

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La raccolta porta a porta a Torre San Giorgio: i primi risultati

Dal mese di dicembre la raccolta differenziata dei rifiuti a Torre San Giorgio è diventata porta a porta. Fino a novembre, il servizio prevedeva cassonetti stradali per indifferenziato, carta, plastica e vetro metalli, con una situazione di bassa raccolta differenziata e un’alta produzione di rifiuto pro capite.

Le novità

Dal 1 dicembre il servizio domiciliare è un giorno alla settimana per l’indifferenziato, quindicinale per carta e imballaggi in plastica, mentre il rifiuto organico viene raccolto con contenitori stradali, ad accesso libero. Inoltre, è previsto il servizio stradale per la raccolta di pannolini e pannoloni con cassonetto chiuso a chiave (la chiave è ritirabile in Municipio).

Il servizio di raccolta dei vegetali (sfalci verdi da giardino) viene attivato a partire dal mese di marzo 2023 per le famiglie che ne fanno richiesta in Municipio, con trentasei passaggi all’anno.

È rimasta invariata, quindi stradale con gli appositi contenitori, la raccolta di vetro e metalli.

I primi dati

I primi dati del nuovo servizio di raccolta, al momento non ancora verificati nel dettaglio ma validi nell’ordine di grandezza, sono molto positivi e incoraggianti. La raccolta differenziata, che fino a novembre 2022 era del 45% circa, ha raggiunto il 64%, con una produzione per abitante di rifiuto indifferenziato di circa 11 kg, dimezzata rispetto ai dati mensili precedenti. Questo significa che, facendo una proiezione annuale, la produzione pro capite di rifiuti non riciclabili potrebbe arrivare a 140 kg, pressoché in linea con gli obiettivi regionali.

La tendenza dei dati conferma quindi un aumento di raccolta differenziata, che fa il paio con una diminuzione dei rifiuti da avviare allo smaltimento. La percezione di chi effettua il servizio è di materiale “pulito”, in particolare il rifiuto organico, ovvero di una raccolta differenziata di qualità.

In linea con la tendenza positiva, è “crollata” la raccolta della plastica: questo significa che, oggi, i cittadini di Torre San Giorgio stanno separando bene le plastiche, avviando al riciclo esclusivamente gli imballaggi (i contenitori) e non più altri manufatti fatti di plastica.

Questo fatto rappresenta un traguardo importante, e la prova che la filiera del riciclo inizia nelle nostre case, dividendo bene i rifiuti che produciamo e garantendo così la loro seconda vita.

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La parola al Sindaco – Torre san Giorgio

Per la rubrica “La parola al Sindaco”, abbiamo intervistato il sindaco di Torre San Giorgio, Daniele Arnolfo.

 

Come valuta l’andamento della raccolta differenziata e della produzione dei rifiuti nel suo Comune, in particolare rispetto agli obiettivi regionali?

 

Con il recente passaggio alla raccolta porta a porta oggi i dati della raccolta differenziata ci fanno essere, pur in modo cauto, ottimisti. Saranno comunque da mantenere e validare nel medio-lungo periodo, ma ci danno un’indicazione precisa di un cambio di rotta rispetto agli anni precedenti.

Il miglioramento c’è a livello generale, e anche a livello specifico nelle aree del paese che, fino a poco tempo fa, erano interessate dal conferimento nei cassonetti da parte di cittadini non residenti.

Quello che emerge, oggi, è che i cittadini hanno preso a cuore la gestione dei rifiuti e il cambio del servizio di raccolta, e stanno facendo bene una differenziata di qualità.

Anche le aziende hanno apprezzato, perché nel “pacchetto” concordato con lo CSEA c’è tutto, anche i servizi che prima erano più frammentati.

 

Che cosa è importante fare come CITTADINI per migliorare la gestione dei rifiuti? 

La separazione dei rifiuti, soprattutto con la nuova modalità di raccolta differenziata e con il miglioramento nei risultati che stiamo vedendo, sta diventando un’attività da fare quotidianamente, come altre attività di famiglia, con impegno.

Per avere un buon ritorno sul paese ogni cittadino deve impegnarsi, anche guardando al domani: per un mondo migliore, perché i nostri figli abbiano un mondo più pulito di quello che abbiamo creato.

La metodologia di raccolta che abbiamo applicato è valida, perché la nostra è una realtà grande dal punto di vista territoriale ma con un numero ridotto di abitanti, quindi non difficile da presidiare.

Più i cittadini si impegnano, più la raccolta è ben fatta, più il nostro paese è anche decoroso: questo nuovo sistema, infatti, paga anche all’occhio, perché il paese è più bello e ordinato senza cassonetti.

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I COMUNI RICICLONI 2022

Lo scorso dicembre è stato presentato a Torino il Dossier Comuni Ricicloni 2022, documento annuale di Legambiente, nel corso della giornata conclusiva della sesta edizione dell’EcoForum per l’Economia Circolare del Piemonte.

Un appuntamento dedicato all’approfondimento e al confronto sui temi della corretta gestione dei rifiuti e delle buone pratiche di economia circolare a cui hanno preso parte rappresentanti delle istituzioni, università, mondo imprenditoriale e singoli cittadini.

I dati

Dai dati contenuti nel documento emerge che il Piemonte raggiunge nel 2021, con 9 anni di ritardo, l’obiettivo di legge del 65% di raccolta differenziata a livello regionale, zavorrato dalle Province di Alessandria e Torino, rispettivamente al 62% e al 61%, con i rispettivi capoluoghi al 46% e al 53%.

Tuttavia continua la crescita dei Comuni “Rifiuti Free” (ovvero con una raccolta differenziata superiore al 65% ed una produzione di rifiuto secco indifferenziato inferiore ai 75 kg/abitante anno), che raggiungono quota 125 (erano meno di cinquanta solo tre anni fa).

Il nostro Consorzio conferma il buon piazzamento nella Provincia di Cuneo con il 68,45% di raccolta differenziata e i 155 kg/ab/anno di indifferenziato. Non ci sono Comuni “Rifiuti Free” nel nostro Consorzio: nel quadro provinciale i primi Comuni sono Brondello e Monasterolo di Savigliano al 51° e 55° posto.