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IMBALLAGGI IN PLASTICA: COME VA LA RACCOLTA

Secondo il Rapporto di sostenibilità 2021 di Corepla, il Consorzio Nazionale per il riciclo degli imballaggi in plastica, grazie al riciclo sono state risparmiate 520.000 tonnellate di materia prima vergine ed evitate 879.000 tonnellate di emissioni di Co2. Secondo il Rapporto, inoltre, dei flussi gestiti da Corepla il 90% è costituito da imballaggi di plastica e il 10% da frazione estranea: il 63% degli imballaggi è stato inviato al riciclo, il 27% al recupero energetico e il 10% in discarica.

 

I dati nazionali

Continua a crescere, nel 2021, la raccolta differenziata degli imballaggi in plastica conferita ai Centri di selezione, che è stata di 1.475.747 tonnellate, con un aumento del 3% rispetto al 2020. La raccolta di plastica media pro capite è di 24,9 kg.

La Sardegna è la Regione con la più alta raccolta differenziata di imballaggi in plastica pro capite, con 34Kg/ab/anno. In Piemonte la media regionale è di 23,6 kg/ab/anno

 

I dati del Comuni CSEA

Nel 2021 i cittadini del nostro territorio hanno differenziato 27,5 kg pro capite di imballaggi in plastica. Il dato è superiore alla media regionale e alla media nazionale.

 

Dal riciclo della plastica un risparmio di risorse ed energia

Il processo di riciclo della plastica richiede meno energia di quello per la produzione di plastica vergine, generando un risparmio energetico stimato pari a 10.867 GWh, pari al 2,5% della produzione annua di energia primaria in Italia. Il servizio di raccolta e riciclo è ormai capillare in tutto il Paese: sono 7.583 i Comuni serviti (96%) con il coinvolgimento del 98% dei cittadini. Il recupero di oltre un milione di tonnellate di rifiuti di imballaggio in plastica ha consentito un risparmio in volume, in termini di discarica evitata, pari 34.572.733 di m3.

Fonte: https://www.corepla.it/sites/default/files/documenti/corepla_rapporto_di_sostenibilita_2021_x_web.pdf

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Il progetto Scuole sull’economia circolare

Sono aperte le iscrizioni al progetto di educazione ambientale rivolto alle Scuole di ogni ordine e grado nell’ambito della campagna di comunicazione “Una raccolta differenziata da record”. Il tema di quest’anno scolastico 2022/2023 sarà l’economia circolare: con attività ludiche e coinvolgenti, i bambini e i ragazzi che vivono nel territorio consortile potranno sperimentare un nuovo approccio culturale alla gestione dei rifiuti.

Incontri in classe

Gli incontri in classe, organizzati attraverso giochi didattici, permettono al gruppo classe di imparare divertendosi. Le attività sono declinate a seconda dell’età:

  • Scuola dell’infanzia
  • Scuola primaria – classi prime e seconde
  • Scuola primaria – classi terze, quarte e quinte
  • Scuola secondaria di primo grado

Gli insegnanti, al momento dell’iscrizione, possono scegliere due tematiche differenti:

  • L’economia circolare
  • Il littering

Al termine degli incontri le classi riceveranno via mail un Padlet (lavagna virtuale) con materiali di approfondimento degli argomenti trattati in classe.

Concorso Plogging School Challenge – una maratona per l’ambiente

Il concorso, indirizzato alle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado del territorio dello CSEA, prevede che ogni classe scelga un percorso da ripulire, durante l’attività di Plogging, che unisce la competizione sportiva e la raccolta dei rifiuti. Ogni classe dovrà:

  • Raccogliere i rifiuti trovati a terra
  • Fotografare i rifiuti (così che sia distinguibile il numero e la natura degli stessi)
  • Ove possibile, differenziare i rifiuti a fine gara

Il punteggio verrà attribuito in base al peso e alla tipologia dei rifiuti, ai chilometri percorsi, al tempo impiegato e al numero di alunni coinvolti. La premiazione avverrà a fine anno scolastico, nelle scuole.

Concorso video web per le scuole secondarie

Il concorso video prevede la realizzazione di un video da parte degli studenti, che riguardi la raccolta differenziata della Plastica e che abbia lo scopo di sensibilizzare per migliorare la qualità di ciò che buttiamo. Gli elaborati migliori saranno presentati dai ragazzi e premiati durante un evento organizzato.

Come partecipare al progetto didattico

Per partecipare è necessario manifestare la propria adesione al progetto compilando il form on-line https://forms.gle/2kaacssddraKFASz8 possibilmente entro il mese di novembre 2022. Per ogni chiarimento o per essere ricontattati dalla segreteria è possibile scrivere all’indirizzo mail educazione.ambientale@cooperica.it, mettendo per oggetto della mail “progetto CSEA 2022”.

 

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Vetro: come va la raccolta

Secondo l’ultimo Rapporto annuale CoReVe sulla raccolta e il riciclo del vetro in Italia, continuano a crescere il consumo, la raccolta e il riciclo del vetro, con gli italiani che si dimostrano sempre più attenti e consapevoli dei benefici che questo circuito di economia circolare porta all’ambiente.

 

I dati nazionali

Nel 2021 gli italiani hanno differenziato 2.417.000 tonnellate di rifiuti d’imballaggio in vetro (+0.9% rispetto al 2020). Salgono a 2.182.858 le tonnellate di rifiuti d’imballaggio in vetro riciclati (+1,8% sul 2020) e aumentano a 2.849.812 le tonnellate di vetro immesse al consumo (+4,6%) spinte dalla ripresa del settore HoReCa (il settore dell’industria alberghiera, acronimo di hotellerie-restaurant-café). Nel 2021, inoltre, sono stati risparmiati 412 milioni di metri cubi di gas naturale e quasi 4 milioni di tonnellate di materie prime vergini consentendo una riduzione totale di circa 2,4 milioni di tonnellate di CO2 emesse, e sono aumentati i corrispettivi riconosciuti ai Comuni del +18,6%, raggiungendo circa 102 milioni di euro.

 

Il riciclo e la domanda di rottami di vetro

Il tasso di riciclo nazionale (76,6%) si mantiene superiore all’obiettivo del 75% fissato dall’Unione Europea entro il 2030. L’incremento della domanda di rottame da parte delle aziende produttrici italiane ha reso necessaria l’importazione di 210.000 tonnellate di rottame di vetro da altri Paesi europei (Austria, Francia e Germania),

 

I dati del Comuni CSEA

Nel 2021 i cittadini del nostro territorio hanno differenziato 48 kg pro capite di vetro, al di sopra del dato ufficiale a livello nazionale dell’ultimo Rapporto Ispra sui rifiuti urbani (37,53 kg/ab) e a livello della Regione Piemonte (38,57 kg/ab).

 

Qualità, non solo quantità, del vetro

Per un riciclo di qualità, è necessario che nei contenitori dedicati alla raccolta differenziata del vetro siano conferiti solo bottiglie e vasetti in vetro. È importante togliere bottiglie e vasetti in vetro da eventuali sacchetti utilizzati per trasportarli, prima di inserire gli imballaggi in vetro nel contenitore della raccolta differenziata. Fra i “falsi amici del vetro”, ovvero tutti i materiali che sembrano vetro e non lo sono, i più insidiosi per il riciclo sono: ceramica, cristallo e vetro borosilicato.

  • La ceramica ha una temperatura di fusione più elevata rispetto a quella del vetro da imballaggio. Quindi durante il riciclo, quando nel forno il vetro è ormai liquido e si avvia a diventare una “goccia” incandescente dalla quale prenderà forma il nuovo imballaggio, la ceramica rimane nella massa di vetro nella forma di un sassetto solido, creando così un difetto al contenitore che ha un’alta probabilità di rompersi.
  • Il cristallo: è un vetro ad alto contenuto di piombo, un metallo pesante considerato pericoloso se disperso nell’ambiente. Anche pochi frammenti di cristallo possono compromettere grandi quantità di rottame di vetro riciclabile, quindi non inseriamo oggetti di cristallo nella raccolta differenziata del vetro!
  • Il vetro borosilicato (es. Pyrex): come la ceramica, anche il vetro borosilicato ha una più alta temperatura di fusione rispetto al vetro da imballaggio. Quindi un eventuale frammento di questo materiale, imprigionato nella massa fusa, compromette la resistenza meccanica del vetro riciclato.

Altri “falsi amici” del vetro da imballaggio sono: lampade e lampadine, tubi al neon, specchi, monitor di TV e PC, lastre retinate e inerti vari, tutti materiali che alle volte possono sembrare simili al vetro da imballaggio ma che, in realtà, sono materiali contaminanti molto dannosi.

vetro CSEA

Fonte: https://coreve.it/coreve-nel-2021-continuano-a-crescere-la-raccolta-e-il-riciclo-del-vetro/ https://coreve.it/come-fare-la-raccolta-differenziata/

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La Parola al Sindaco

Per la rubrica “La parola al Sindaco”, abbiamo intervistato il sindaco di Sanfront e Presidente dell’Unione Montana del Monviso Emidio Meirone.

 

Come valuta l’andamento della raccolta differenziata e della produzione dei rifiuti nel suo Comune, in particolare rispetto agli obiettivi regionali?

 

Mai scelta di passare alla raccolta porta a porta fu più giusta ed i numeri ci diedero ragione, con percentuali buonissime nei primi anni, complice anche l’impegno nostro e l’entusiasmo dei cittadini. Nell’ultimo anno ci siamo un pochino adagiati, faticando a rimanere e/o superare nei parametri regionali.

 

Che cosa è importante fare come CITTADINI per migliorare la gestione dei rifiuti?

Come cittadini sottolineo l’importanza e la costanza nel ricordare che una buona raccolta parte da noi… sia nel farla che nel pubblicizzarlo.

È importante rinnovare il proprio impegno e porre un’attenzione maggiore già a monte dello smaltimento. Ad esempio, prediligere prodotti e atteggiamenti ecologicamente meno impattanti aiuta a diminuire quantità e a migliorare la qualità dei rifiuti.